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“Corri la Vita" 2019, torna il contest per la vetrina più bella dedicata alla corsa.

Tutti i commercianti fiorentini sono invitati a “sfidarsi” nell’allestimento della vetrina più creativa e originale utilizzando la maglietta ufficiale di CORRI LA VITA 2019. Domenica 29 settembre la premiazione del vincitore sullo stesso palco degli atleti.

 

Corri la vita Onlus, con la collaborazione delle associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, rilancia la sua simpatica sfida ai commercianti fiorentini invitandoli a partecipare al contest della vetrina più bella. 

 

L’obiettivo è coinvolgere anche la rete dei negozi tradizionali nel clima di festa che da sempre accompagna l’evento podistico, il più amato dai fiorentini per le sue finalità benefiche, in programma per domenica 29 settembre 2019. La corsa, che quest’anno festeggia la sua diciassettesima edizione, è nata infatti nel 2003 per raccogliere fondi utili a potenziare i servizi sanitari dell’Area Fiorentina dedicati alla lotta contro il tumore al seno e all’assistenza ai malati oncologici.

 

Partecipare al contest è semplicissimo. Basta allestire la vetrina del proprio negozio in maniera originale e creativa utilizzando una o più magliette di Corri la Vita, disponibili presso i punti di iscrizione alla gara (indicati sul sito www.corrilavita.it). Poi, occorre scattare una foto della vetrina (da lasciare allestita almeno fino al 29 settembre) e inviarla alla mail info@corrilavita.it

 

Le foto saranno pubblicate a partire dal 20 settembre sulla pagina Facebook ufficiale di Corri la Vita. Saranno proprio i “follower” della pagina a decretare a suon di “like” il vincitore del contest, entro le ore 11 di venerdì 27 settembre 2019. La premiazione ufficiale si svolgerà domenica 29 settembre sullo stesso palco degli atleti. 

“Invitiamo tutti i negozianti a partecipare a questo grande gioco”, dicono da Confcommercio e Confesercenti, “oltre a sostenere attivamente Corri La Vita, contribuiranno a creare in città una meravigliosa cornice degna di questa gara, dove lo sport si intreccia alla cultura e alla solidarietà”.