Borgo San Lorenzo, Confcommercio per il nuovo Piano del Traffico

Dopo aver ascoltato il parere degli imprenditori associati, Confcommercio ha inviato all’Amministrazione Comunale le sue osservazioni alle proposte di modifica, nella speranza che vengano recepite.

No alla creazione dei sensi unici in piazza del Mercato, via degli Argini e piazza Curtatone e Montanara. E un “nì” alla rivoluzione nel sistema della sosta. Sono queste, in estrema sintesi, le osservazioni principali che la Confcommercio del Mugello ha inviato all’Amministrazione Comunale di Borgo San Lorenzo in merito al nuovo piano urbanistico del traffico.

 

“Apprezziamo che l’Amministrazione voglia ascoltare il parere delle associazioni di categoria e degli operatori che rappresentano”, sottolinea il presidente della delegazione mugellana di Confcommercio Dario Cenci, “le nostre osservazioni, che spero siano recepite, sono frutto di un confronto fra i nostri tecnici e gli imprenditori del terziario associati. Ogni modifica alla viabilità può cambiare le sorti delle nostre attività, per questo è bene che il piano del traffico, ottimo strumento di governo del territorio, sia efficace a livello di vivibilità e sostenibilità, ma anche a livello economico”. 

 

Su tutto, per Confcommercio vale una premessa: “ci piacerebbe che il Piano del Traffico comunale venisse discusso anche in sede di Unione dei Comuni, perché ogni decisione presa su parcheggi e viabilità a Borgo San Lorenzo ha un impatto forte sulla mobilità del Mugello in generale. Borgo è il Comune centrale, nonché il più importante dal punto di vista della popolazione residente e delle imprese”, fa presente Cenci.

 

Per quanto concerne il testo proposto dal Comune, sono due i provvedimenti che destano preoccupazione secondo l’associazione di categoria, per le loro possibili ricadute negative sul tessuto commerciale.   

 

Il primo è la modifica ai sensi di marcia di piazza del Mercato, via degli Argini e piazza Curtatone e Montanara, aree immediatamente a ridosso del centro storico. “Il timore è che la creazione di sensi unici limiti fortemente la possibilità di accedere al centro e ai suoi negozi e uffici. E poi è prevedibile l’effetto ‘imbuto’ alla rotonda davanti alla caserma dei Carabinieri”, osserva il presidente Cenci, “per questo chiediamo che questo provvedimento non sia adottato dall’Amministrazione Comunale”.

 

Sul fronte dei parcheggi, l’istituzione della zona a controllo della sosta vede Confcommercio solo parzialmente favorevole: “il Piano prevede un incremento dei parcheggi a pagamento (stalli blu), a discapito di quelli bianchi (liberi o a disco orario) presenti oggi. La scomparsa della sosta libera ci preoccupa, anche se condividiamo le misure previste a compensazione, come la sosta gratuita per i primi 15/20 minuti, la riduzione della tariffa oraria da 1,00 a 0,50 euro e il rilascio di un permesso gratuito per i veicoli commerciali di proprietà utilizzati per lo svolgimento dell’attività”, fa sapere Dario Cenci. 

 

A destare invece forte perplessità è l’ipotesi di concessione del permesso gratuito per ogni auto di proprietà del nucleo familiare. “Va trovato un punto di equilibrio fra le legittime esigenze dei residenti e le altrettanto legittime necessità di quanti frequentano Borgo San Lorenzo per lavoro, shopping ed altre esigenze”, sottolinea il presidente della delegazione Confcommercio. 

 

Confcommercio ha poi chiesto al Comune che le aree di sosta che saranno create in zona Foro Boario siano messe in sicurezza, illuminate, video sorvegliate e che rientrino negli standard di decoro urbano. “Sarebbe opportuno prevedere fin da subito percorsi pedonali, sia in piazza del Mercato che in via Basaglia, anch’essi illuminati e riconoscibili, e una segnaletica, sia verticale che orizzontale, che evidenzi in maniera chiara l’effettiva distanza dal centro del paese”, dice Cenci. Tutto, insomma, per incentivare al massimo borghigiani e turisti a frequentare il centro con più facilità.