Patto per Firenze

Quaranta imprenditori. Quaranta grandi nomi del commercio fiorentino che hanno investito la Confcommercio di un compito: alzare il livello dell’attenzione pubblica su questioni come la tutela dell’immagine, il decoro, la sicurezza, alle quali sono legati presente e futuro della città. Sono i firmatari del “Patto per Firenze”, siglato nel gennaio 2018 all’Hotel Baglioni.
 
“Siamo orgogliosi di essere ‘fiorentini’ – scrivono nel loro documento programmatico – Firenze ci ha dato tanto, anche in termini di valore aggiunto per le attività e i marchi che rappresentiamo, e crediamo sia giusto restituire a questa città, che sta attraversando ora una fase critica, qualcosa del tanto che ci ha dato».
 
Consapevoli che le loro aziende “potranno avere un futuro solo se Firenze riuscirà a mantenere fede a quel carattere di unicità e a quei valori che le derivano dall’essere stata culla del Rinascimento”, si sono quindi impegnati ad offrire un contributo di “idee, energie e professionalità” per sviluppare “un piano condiviso di riqualificazione che, con il supporto di amministrazione, forze dell’ordine, altri enti locali e società civile, possa diventare al più presto operativo”.
 
Il loro Patto non è “un progetto politico, né un progetto funzionale alla politica”, dalla quale anzi i firmatari vogliono restare “distinti e distanti”, ma con la quale vogliono dialogare con l’obiettivo di far tornare la città ad essere “accogliente e a misura d’uomo, attenta ai valori della bellezza, della socialità, della qualità”.
 
Dal punto di vista operativo i 40 firmatari, che hanno nominato Aldo Cursano come loro portavoce e un consiglio ristretto formato da 15 imprenditori, hanno incaricato la Confcommercio di Firenze di portare avanti richieste e azioni, sintetizzate in cinque punti. Tutto per il medesimo obiettivo finale: restituire alla città il prestigio che merita, “con l’orgoglio e la determinazione dell’essere imprenditori e cittadini titolari di diritti, nella città più bella del mondo”.
 
 
1.    Sicurezza, un tema che, si legge nel documento, deve diventare “una priorità per tutti”. “Non è più tollerabile - scrivono - che le nostre attività siano prese di mira dalla criminalità e che i nostri clienti siano oggetto continuo di furti, atti vandalici e intimidatori, senza che le nostre denunce riescano a sortire alcun effetto”, in una città dove “tutti i giorni, alla stessa ora, negli stessi luoghi, le stesse persone compiono gli stessi reati”.
 
2.    Prevenzione. Ritengono utile promuovere azioni di prevenzione e contrasto ad abusivismo, contraffazione e concorrenza sleale, coinvolgendo in modo sempre più stretto “le associazioni dei consumatori e le scuole”. 
 
3.    Accessibilità, per facilitare la fruibilità del centro storico. Gli imprenditori, a questo proposito, annunciano l’intenzione di «offrire un contributo progettuale» per la ridefinizione della mobilità e dei parcheggi «con la collaborazione di urbanisti e altri professionisti». 
 
4.    Turismo. I firmatari del Patto intendono attivare un confronto con le istituzioni e l’amministrazione pubblica sulle politiche del turismo per “incentivare il turismo di qualità e penalizzare il mordi e fuggi”.
 
5.    Tutela e valorizzazione degli esercizi storici, “che rappresentano la nostra storia e la nostra identità culturale, anche sollecitando l’adozione di ulteriori strumenti normativi per la loro salvaguardia”.
 
Elenco imprese firmatarie
 
1)    Gucci
2)    Ferragamo
3)    Firenze Gioielli
4)    Tiffany & Co Italia
5)    Kome - Caffè Le Rose – Oh Sushi
6)    Gioielleria Vettori
7)    Presidente nazionale Guide Turistiche
8)    Paszkowsky
9)    Tod’s Hogan
10) San Giusto Srl Pegna
11) Harry’s Bar
12) JDR Consulting Srl
13) Hotel Baglioni
14) Ristorante La Martinicca
15) Ristorante Giglio Rosso
16) Alberto Boralevi
17) Antichità Frascione Enrico
18) Gilardini Srl
19) Ristorante Sabatini
20) Vivoli Piero Il Gelato
21) Frascione Arte Sas
22) F.lli Bucchi
23) Ristorante La Madia
24) Ristorante Ora d’Aria
25) Spumantino Verrazzano
26) TAF Ricami Srl
27) Dreoni Giocattoli
28) ART Studio Sas
29) Coronas Srl
30) Art Gallery Marletta
31) Ristorante Buca Lapi
32) Torrini 1369. Archivio Storico
33) Stefano Ricci Spa
34) Galateo Ricevimenti
35) Ristorante Boccanegra
36) Fratelli Piccini Gioielleri SpA
37) Enoteca Pinchiorri
38) Farmacia Molteni
39) Palazzo Tornabuoni Associazione