Empoli, la Pasqua ha i colori di tutto il mondo.

Inaugurata oggi (15 aprile 2022) la quinta edizione della kermesse organizzata dalla Confcommercio con la collaborazione di Fiva (Federazione Italiana Venditori su Area pubblica) e il contributo di Dolomiti Energia
Fino al 18 aprile 2022, lunedì di Pasquetta, piazza Matteotti ospita i cento stand del mercato Internazionale con specialità gastronomiche e artigianali da tutto il mondo, aperti ogni giorno con orario continuato dalle 9 alle 21 

Si è aperta oggi (venerdì 15 aprile 2022) la quinta edizione del Mercato Internazionale di Empoli, che fino a Pasquetta raccoglie in piazza Matteotti cento stand con specialità gastronomiche e artigianali da tutto il mondo. 

 

A dare il via ufficiale alla kermesse organizzata dalla Confcommercio ci hanno pensato il sindaco di Empoli Brenda Barnini e l’assessore Antonio Ponzo Pellegrini, che hanno tagliato il nastro insieme al direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. Insieme a loro anche i rappresentanti di Fiva Confcommercio, la federazione nazionale dei venditori su area pubblica che segue il Mercato in tutte le sue tappe in Italia, con il sostegno di Dolomiti Energia.

 

Grazie alla presenza del Mercato Internazionale e alla concomitanza con la Pasqua, Empoli si candida a diventare meta della classica gita fuori porta per tante famiglie e si è preparata per tempo ad accogliere i visitatori che arriveranno.

 

Basterà fare una passeggiata in piazza Matteotti per respirare atmosfere internazionali e fingersi in vacanza, anche se solo per una manciata di ore. Il “mercatissimo” che confonde la geografia mette infatti insieme destinazioni lontane e più o meno esotiche, proponendo sapori e colori inusuali. 

 

Tra le chicche di questa edizione, i piatti speziatissimi della cucina indiana, i cosmetici alle erbe di alta montagna e i golosi cupcake dagli Stati Uniti, buoni a mangiarsi quanto belli a vedersi. Tra le specialità da non perdere figurano anche i churros, deliziosi dolcetti fritti della tradizione spagnola, la paella valenciana a base di riso e pesce, preparata a vista nelle enormi padelle, l’immancabile abbinamento vodka e caviale e poi tortillas, nachos e burrito dal Messico, souvlaki e moussaka dalla Grecia, biscottoni al burro della Bretagna, brezen e sacher torte dall’Austria. E, ancora, la carne: wurstel e hamburger cotti in gratella, stinchi allo spiedo insaporiti con la birra tedesca, il churrasco brasiliano ma anche gli arrosticini abruzzesi da mangiare camminando. Non mancheranno i risotti “da passeggio” della grande tradizione del nord Italia. Il nostro paese schiera in campo anche i salumi del centro Italia, fra Toscana e Abruzzo, il porceddu e il pane Carrasau dalla Sardegna, pasta di mandorle e cannoli siciliani, la liquirizia calabrese declinata in ogni forma, miele e formaggi, poi olive e sottoli vari dalla Puglia. Posto d’onore anche per i toscanissimi lampredotto e ribollita, oltre che per sua maestà il carciofo empolese, re dello stand dell’Associazione La Costruenda.  

 

Tra i prodotti dell’artigianato: maglie di pregiato cachemire e foulard in seta o bamboo, bigiotteria, lampade, quadri, articoli etnici, ceramiche, oggetti di modernariato e altri elementi di arredo. Per la sezione bellezza e benessere, infine, non mancheranno the e tisane, la lavanda provenzale, creme, profumi e saponi. 

 

L’accesso all’area espositiva è ovviamente libero e gratuito. Gli stand resteranno aperti ogni giorno, Pasqua e Pasquetta comprese, con orario continuato dalle 9 alla mezzanotte.

 

Gli organizzatori sperano di replicare il successo dell’ultima edizione pre-Covid, quella del 2019, quando il Mercato Internazionale segnò le 60mila presenze in soli tre giorni. Quest’anno, dopo i due anni di interruzione forzata a causa della pandemia, resta comunque molto l’attenzione per i protocolli anticontagio, a partire da un maggiore distanziamento fra i banchi per evitare assembramenti. Ma la gioia di ritrovarsi finalmente insieme, per godersi la primavera in un bell’evento di piazza, torna per fortuna a farsi sentire.