Piano strutturale e operativo del Comune di Firenze, incontro tra gli agenti immobiliari di Fimaa Confcommercio e l'assessora Del Re

Il progetto del Comune sulla città è al centro dell’incontro organizzato oggi (21 febbraio 2023) alle ore 14.30 al Grand Hotel Baglioni di Firenze da Fimaa Confcommercio, l’associazione a cui aderiscono gli agenti immobiliari della provincia di Firenze, che metterà a confronto gli operatori con l’assessora all’urbanistica del Comune di Firenze Cecilia Del Re per conoscere le principali novità che saranno introdotte dagli strumenti urbanistici in fase di approvazione. Il prossimo 27 febbraio, infatti, Piano Strutturale e Piano Operativo passeranno al vaglio del Consiglio Comunale dopo essere già stati approvati in Giunta. 

 

Ad introdurre l’incontro, moderato dal direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, i saluti del presidente degli agenti immobiliari fiorentini Arrigo Brandini.

 

“Si tratta di un incontro importante per chiunque tratti immobili, perché ci darà modo di confrontarci in anteprima con il nuovo sistema e le modifiche che apporterà alle regole attualmente in vigore – chiarisce il presidente di Fimaa Firenze Arrigo Brandini – siamo noi agenti immobiliari a consigliare i clienti e a indirizzarli negli investimenti. Diventa quindi essenziale per noi sapere quali sono i progetti dell’Amministrazione per la città, in particolari su temi nevralgici come il cambio di destinazione d’uso”. 

 

“Le linee guida dell’Amministrazione sono chiare– sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni – Tra i vari obiettivi, intende evitare le rendite di posizione, penalizzare l’inerzia e incentivare i riusi, dire stop alla turistificazione e sì all’innovazione degli investimenti; proporre un mix di funzioni per i grandi immobili e promuovere la rigenerazione partecipata e l’innovazione urbana. Punti che ci trovano d’accordo per molti versi: stiamo lavorando anche noi per un progetto di rigenerazione urbana che abbia come protagoniste le imprese del terziario, poi da tempo denunciamo i problemi della turistificazione del centro, che ha trasformato e impoverito anche la rete distributiva creando forti squilibri, evidentissimi durante i due anni della pandemia. Quando i turisti non c’erano più il centro storico si è rivelato come una crisalide vuota di vita”.

 

“Contiamo – chiude Marinoni – che la volontà dell’Amministrazione di mettere un freno allo sfruttamento turistico degli immobili in centro storico non sia strumento per una mortificazione del mercato, ma lievito per una rivitalizzazione che la città e il suo tessuto commerciale aspettano e meritano. Sul fronte dell’innovazione, o meglio della riqualificazione energetica degli immobili di cui c’è grande bisogno, ci piacerebbe poi che il Comune affrontasse con la Soprintendenza il nodo dei vincoli posti all’installazione dei pannelli fotovoltaici. Nessuno vuole brutture in città, ci mancherebbe, ma riteniamo si possano realizzare progetti capaci di conciliare la tutela della bellezza con le esigenze della modernità, se non per tutti gli edifici, almeno per alcuni. Dire no a priori non giova a nessuno, tanto meno ad una città che vuole essere sostenibile”.